di Tiziana Bonasso
Sabato 21 Settembre è stata, per i Lions di Cherasco, una giornata piena di emozione e soddisfazione nel vedere finalmente realizzato un progetto inclusivo molto importante per tutta la comunità.
Grazie alla sensibilità delle insegnanti e del Dirigente Scolastico, alla disponibilità del gruppo Lions di Cherasco, e al Lions club di Racconigi, al coinvolgimento delle associazioni della comunità locale e al sostegno del Lions Club International Foundation (LCIF), possiamo dire, con orgoglio, che oggi c’è uno spazio speciale tra le nuove mura della Scuola primaria di Cherasco.
Un luogo pensato per tutti gli alunni che necessitano, in alcuni momenti della giornata scolastica, di uno spazio dove scaricare le loro tensioni, svolgere attività psicomotorie a piccoli gruppi e rilassarsi. Un’aula “morbida”, definita proprio così dai bambini, dove essi stessi possono trovare una sorta di rifugio e vivere un’atmosfera piacevole e distesa.
L’ambiente classe, spesso, non è sempre idoneo per bambini con bisogni educativi speciali che spesso necessitano di silenzio e spazi ristretti.
Per tale motivo, si è sentita la necessità di creare un luogo adatto cercando, attraverso materiali idonei, di favorire la loro crescita cognitiva, in un clima ludico e rilassato.
La stanza arcobaleno è stata progettata in ogni minimo particolare e realizzata con pareti anti urto, pavimento antiscivolo, tappeti e cuscini colorati e morbidi, sussidi luminosi sensoriali e didattici, una lavagna magnetica e un’importante parete a specchio utile per svolgere lavori psicomotori sul riconoscimento dello schema corporeo. Sono stati anche acquistati 3 tablet con programmi software specifici da utilizzare per l’apprendimento delle discipline curriculari.
Il progetto della Stanza Arcobaleno ha come fine ultimo, quello di favorire l’inclusione scolastica dei bambini con bisogni educativi speciali cercando di garantire loro, indipendentemente dalle loro esigenze, le esperienze scolastiche in modo integrato.
Questo progetto mette in rilievo l’importanza dell’inclusione e dell’empatia nell’ambiente educativo.
Il progetto non si è solo limitato alla realizzazione della stanza ma, grazie alla generosità di tutti i partners coinvolti, si è potuto realizzare, nel cortile della scuola, anche uno spazio esterno “il giardino arcobaleno” finalizzato a promuovere il gioco e l’interazione durante gli intervalli.
Nel giardino sono stati inseriti giochi interattivi, una panchina inclusiva dove poter inserire nel centro una sedia a rotelle, ed un’altalena sicura a cesto per tutti i bambini con bisogni speciali che hanno difficoltà ad utilizzarne una con normale seduta.
Siamo tutti orgogliosi della realizzazione di questo progetto e oggi siamo sempre più convinti che l’’inclusione, l’empatia e la capacità di vedere l’altro come persona, siano veicoli potenti che porteranno tutti noi, consapevolmente, a costruire una società migliore che lasci spazio ad ogni individuo come essere umano unico e speciale.