Piobesi d’Alba – Assemblea d’apertura Distretto 108Ia3

Piobesi d’Alba – Assemblea d’apertura Distretto 108Ia3

di Antonio F. Morone

Il 16 settembre 2023 si è svolta a Piobesi d’Alba presso il Salone polifunzionale del Comune la XXIX Assemblea di Apertura dell’anno sociale 2023/24, organizzata dal Lions Club Canale Roero e presieduta dal Governatore del Distretto Lions 108Ia3, Oscar Bielli.

Durante i vari interventi del Governatore e degli Officers distrettuali intervenuti è emersa la centralità della collaborazione fra i Lions e fra Lions ed Istituzioni, collaborazione ben rimarcata dalla importanza del Progetto Insieme Possiamo che “ha codificato un nuovo modo di vedere gli altri, un cambio di passo, un cambio di visione culturale. Lavorare con altri per il piacere di condividere un servizio e non solo perché da soli non potremmo farcela”. A rimarcare l’impulso verso una sempre più stretta collaborazione fra Lions e Istituzioni, i lavori sono stati preceduti dagli interventi di diverse Autorità civili, fra le quali il Sindaco di Piobesi d’Alba stessa, Mauro Prino (di recente divenuto socio Lions), e il Presidente dei Sindaci del Roero Silvio Artusio.

La relazione programmatica del Governatore ha toccato in particolare alcuni dei temi più rivelanti sui quali dovrebbe sempre più concentrarsi il mondo Lions a partire da Giovani e ambiente. “Non vedo temi più collegati tra loro – ha detto Oscar Bielli – in una prospettiva futura, ambiente- giovani. Dobbiamo metterci al servizio dei giovani per consentire loro di essere i registi del loro tempo. Scuola e inclusione sono gli altri argomenti su ci impegneremo per impostare questo futuro”. In tale prospettiva fondamentale il ruolo dei Leo, passati da essere considerati solo come una prospettiva futura per l’associazione ad un ruolo presente di collaborazione che arricchisce e nutre di nuove iniziative i Lions stessi.

Il Governatore si è dichiarato comunque particolarmente legato ai temi identitari quelli per i quali lavoriamo i Lions da sempre lavorano e che hanno fatto conoscere l’Associazione nel mondo: vista, fame, oncologia infantile, diabete, etc., senza dimenticare che fra le nuove missions vi è anche il Progetto 1.5, ossia quello di raggiungere quota 1.500.000 soci Lions nel mondo per poter servire un miliardo di persone in difficoltà. Rispetto al tema dell’aumento dei soci è stato rimarcato tuttavia che “la crescita associativa nasce dalla motivazione e soddisfazione dei soci. Va creato un clima di amicizia, stima e sincera collaborazione tra i nostri club. Va sviluppata e rafforzata la capacità di confronto e di ascolto tra di noi. Un clima favorevole si percepisce fuori dal recinto dei Lions e può costituire in altri curiosità, interesse, magari attrazione. Occorre che ogni socio si senta a casa propria, in un’associazione che non appartiene a nessuno, ma che è di tutti”.

Proseguendo nel suo intervento, Oscar Bielli, ha voluto ricordare a tutti l’importanza della LCIF, attraverso la quale vengono finanziate le iniziative sociali e solidali nel mondo, citando in particolare l’esempio dell’ultima tragedia causata dal terremoto in Marocco, dove, dopo sole 24 ore, i Lions italiani avevano già stanziato $100.000 a favore delle popolazioni coinvolte. In quest’ottica va letta sempre di più il lionismo, associazione rivolta sia verso le necessità delle singole realtà locali ma anche verso l’aiuto umanitario internazionale (da qui la lettura del nostro simbolo con un leone che guarda vicino e l’altro verso i bisogni di popolazioni più lontane).