Incontro con la Polisportiva della Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Incontro con la Polisportiva della Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

di Claudia Varalda.

La conviviale del mese di marzo, alla presenza del DG Oscar Bielli, ha un significato molto particolare per l’ingresso nel Club di tre nuove socie e per lo splendido incontro con i membri della Polisportiva dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino, accompagnati dal loro Presidente, Ivano Zardi, dal Vicepresidente e dal maestro di tango Ruggero Gallo, fondatore e organizzatore della Milonga Ciega, in Interclub con Lions Torino Due.

Straordinaria serata, in cui la forza, il coraggio, la grazia di persone eccezionali, che hanno saputo trasformare una fragilità in una grande risorsa, incantano tutti i presenti con il sorriso e l’assoluta maestria con cui hanno dato saggio della loro abilità di tangueri.

La Polisportiva nasce nel 1980 e dimostra che le persone ipovedenti sono molto attive in ambito sportivo, a differenza di quanto si possa comunemente pensare; i soci si sono infatti cimentati in tante discipline differenti: nuoto, ciclismo, sci, svolgendo attività ginniche a livello agonistico ed elaborando vari progetti, a partire da quello iniziale, condotto con la Facoltà di Scienze motorie dell’Università di Torino. È un percorso inclusivo, che accoglie tutte le persone interessate a questo meraviglioso ballo, che rappresenta una efficace formula di socializzazione, infatti, si organizzano a cadenza mensile serate dedicate alla Milonga ciega aperte a tutti.

La Presidente Genovesio ricorda che è in corso una raccolta fondi destinata alle attività realizzate dalla Polisportiva e evidenza che il Leo Club Torino Superga regalerà un BEL a un bastone supertecnologico per non vedenti.

Il Governatore ha ringraziato il Club per l’efficace attività svolta nei quattro ambiti per lui di assoluta importanza: il legame con i paesi africani, realizzato grazie al gemellaggio con il Lions Club Nairobi Phoenix, la nascita di un nuovo Club di specialità, che costituisce un’importante occasione di crescita per la nostra associazione nell’ambito della Mission 1.5.

La serata è proseguita con l’invito alle danze rivolto dai tangueri a tutti i convenuti, diventando diventa uno straordinario momento di condivisione fra due associazioni che hanno davvero molti valori ed affinità in comune.