di Franco Bianchi
Il Lions Club Imperia La Torre ha ripreso la sua attività con una serata dedicata all’autismo, prodromo di un service che il neo presidente Eros Giromini ha voluto incentrare sulla sensibilizzazione circa un problema che interessa più di mezzo milione di famiglie in Italia. Secondo lo studio effettuato dall’Autism Spectrum Disorders, in Europa un bambino ogni 89 soffre di disturbi autistici, ma in Italia questa percentuale sale ad uno ogni 77. Il che significa che nella sola città di Imperia esistono – statisticamente – una cinquantina di casi. Molti dei quali manifestano forme leggere difficili da diagnosticare. Ma l’aspetto più preoccupante è che i casi registrano un impressionante aumento, (il 600% in più negli ultimi vent’anni) tanto che si è ormai convinti che l’origine della problematica, da sempre attribuita ad una base genetica, dipenda anche dal rischio ambientale.
Il disturbo colpisce soprattutto i maschi (8 su 10).
Nell’Imperiese agisce l’ANGPA, Associazione Nazionale Genitori di Persone con Autismo, presente alla serata Lions con due rappresentanti, Giuseppe Reghezza e Francesca Loffredo. Lo scopo dell’associazione è quello di alleviare in qualche modo le famiglie che si trovano ad affrontare problemi dello spettro autistico. C’è da ricordare che non esiste alcuna terapia risolutiva, ma un approccio consapevole consente di ottenere miglioramenti apprezzabili.
Il Lions Club Imperia La Torre ha quindi deciso di promuovere un convegno (si terrà la prossima primavera) per approfondire, grazie ad esperti dell’ANGPA, la conoscenza del fenomeno autismo e fare il punto sulla situazione nella prospettiva di fornire un aiuto nel quadro della lionistica parola d’ordine “Insieme possiamo”.