di Enrica Alchera
Sabato 29 marzo si è svolto il convegno intitolato “Disturbi del neurosviluppo: tra neurodiversità e potenzialità”, un evento di grande rilevanza organizzato dal LC Acqui Terme HOST e LC Acqui e Colline Acquesi. Questo incontro ha affrontato una tematica sempre più presente nelle nostre società, quella dei disturbi del neurosviluppo, e ha rappresentato un’importante occasione di approfondimento per educatori, genitori, e professionisti del settore.
L’incontro, fortemente sostenuto dai dirigenti scolastici, ha visto la partecipazione di relatrici di grande prestigio, ognuna delle quali ha apportato una specifica competenza per esaminare il tema da diverse angolazioni. La dottoressa Roberta Rota, psicologa clinica dello Studio NALA e Presidente dell’Associazione Italiana Dislessia (AID) Sezione Imperia, ha illustrato la questione della neurodiversità e l’importanza di riconoscere e valorizzare le diverse modalità di apprendimento e sviluppo dei bambini.
La dottoressa Alice Scotti, neuropsicomotricista e Presidente dell’AID Sezione Asti, ha condiviso il suo punto di vista sull’intervento precoce e sull’importanza di strategie specifiche nella gestione dei disturbi del neurosviluppo.
La dottoressa Barbara Di Giovanni, psicologa psicoterapeuta specializzata nell’area minori e adolescenti del Servizio di Psicologia dell’ospedale di Acqui Terme, ha parlato dell’impatto psicologico di questi disturbi e del supporto psicoterapico necessario per affrontarli.
La dottoressa Di Giovanni ha chiarito i passaggi necessari per fare domanda al servizio pubblico specificando che la collaborazione tra insegnanti, genitori e ASL è fondamentale per iniziare subito un intervento di supporto alle difficoltà del bambino/ragazzo.
L’evento ha visto anche la partecipazione dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Associazioni, Soumya Sellam la quale ha sottolineato l’importanza delle istituzioni nell’affrontare il tema dei disturbi del neurosviluppo e nel creare un ambiente scolastico inclusivo e favorevole alla crescita di tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro diversità.
L’incontro si è svolto nella sala ex Kaimano, dove erano presenti numerosi dirigenti scolastici, insegnanti di ogni ordine e grado, e genitori. L’obiettivo principale del convegno era quello di esplorare le potenzialità degli alunni neurodivergenti, mettendo in evidenza come, attraverso un supporto adeguato e l’adozione di strategie personalizzate, questi bambini e adolescenti possano non solo affrontare con successo il proprio percorso educativo, ma anche esprimere pienamente le loro capacità.
I Presidenti dei due Club Lions di Acqui Terme, Giovanni Costa e Luca Vairani, hanno sottolineato l’importanza di agire nelle scuole per superare i pregiudizi e gli stereotipi ancora troppo diffusi nei confronti dei bambini e degli adolescenti con disturbi del neurosviluppo ed hanno messo in evidenza come i Lions Club siano sempre pronti ad agire a favore della comunità, cercando di migliorare la qualità della vita sul territorio e di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di grande rilevanza sociale.
