di Bruno Gallizzi e Valentina Pilone
Acqui Terme. Una serata memorabile: è unanime il commento dei partecipanti che la sera del 19 settembre hanno gremito la platea dell’auditorium de “La Meridiana” per l’evento intitolato “60 anni dopo: i Beatles e la musica nel tempo”.
“Una serata solidal-musicale”, chiosa soddisfatto il Presidente del Lions Club Acqui Terme Host, Gian Costa, illustrando le finalità del service: il ricavato è stato destinato all’acquisto di un nuovo pulmino per l’O.F.T.A.L. di Acqui Terme – Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes, associazione che abbraccia tutto il territorio diocesano – mezzo che sarà utilizzato sia dai volontari per il trasporto domiciliare di persone con difficoltà e ammalati sia come veicolo di supporto durante il lungo viaggio per Lourdes.
Musica e solidarietà, insomma: un binomio perfetto, capace di unire idealmente generazioni lontane.
Le chiose del Prof. Ferdinando Fasce – accademico dal curriculum prestigioso – sono state molto apprezzate dal pubblico: ha saputo introdurre i brani musicali e la storia della produzione artistica dei Beatles con sintetica concisione.
Applausi scroscianti sono andati ai due interpreti musicali: in un arrangiamento insolito e ispirato, le note virtuosistiche e delicate del violino di Rita Cristina Maglia – concertista del Carlo Felice – si sono amalgamate con fascinosa eleganza al tocco energico della chitarra, affidata al poliedrico Ing. Salvatore Sarpero, capace di fondere l’estroso eclettismo del musicista-filosofo con la concretezza del manager navigato.
Commenta compiaciuto il Presidente Costa: “Con questa serata è iniziata ufficialmente un’annata particolarmente importante per il nostro Club: il 70° anniversario dalla sua fondazione. Proprio per questo e per ricordare tutto ciò che il Club ha realizzato nella sua storia, sul guidoncino è comparso un nuovo motto: “Da 70 anni porte aperte per la nostra comunità”. Questo deve essere il leit motiv dell’annata 2024-2025”.
Un inizio d’anno scoppiettante, un sodalizio capace di rinnovarsi nella cornice delle sue tradizioni, una visione progettuale votata alla crescita della comunità: davvero, nell’auditorium de “La Meridiana”, i Beatles avrebbero potuto cantare soddisfatti e pieni di speranza “Here comes the sun”.