Centenario della Città di Imperia

Centenario della Città di Imperia

di Franco Bianchi

E’ stata una serata di grande spessore culturale quella organizzata dal Lions Club Imperia La Torre il 17 ottobre per celebrare il “compleanno” della città di Imperia. Il Presidente Eros Giromini ha chiamato lo storico Gianni Demoro ed il socio Franco Bianchi ad illustrare il percorso che, esattamente cento anni fa, ha portato alla creazione della città di Imperia, nata dall’unione di undici comuni preesistenti: Borgo-Sant’Agata, Caramagna, Castelvecchio, Costa d’Oneglia, Montegrazie, Moltedo, Oneglia, Piani, Poggi, Porto Maurizio,Torrazza.

In occasione della ricorrenza che vede la città impegnata in una lunga serie di manifestazioni, il socio Bianchi ha dato alle stampe un volume che raccoglie i cento personaggi più famosi di Imperia, tra cui possiamo citare i due premi Nobel Renato Dulbecco e Giulio Natta, la prima donna italiana laureata in Diritto: Maria Pellegrina Amoretti, lo scrittore Edmondo de Amicis, l’Ammiraglio Andrea Doria, San Leonardo.

Imperia, dunque, è una delle città più “giovani” d’Italia, anche se i vecchi Comuni che la compongono vantano storie ben più antiche. Storicamente gli insediamenti posti a levante del torrente Impero appartenevano ai Savoia, mentre quelli a ponente erano sotto l’egida di Genova, quindi spesso in lotta tra di loro. Finirono per la prima volta uniti nel Regno di Sardegna dopo la sconfitta di Napoleone e il Congresso di Vienna (1815) ma soltanto qualche decennio dopo si iniziò a parlare di unificazione, un’idea portata avanti sia da gruppi patriottici ed intellettuali, sia dagli industriali che vedevano l’opportunità di costruire un grande porto commerciale unico. Alla fine l’idea trovò realizzazione nel 1923 con decreto firmato da Re Vittorio Emanuele III e dal Capo del Governo, Benito Mussolini.