di Alessandra Maritano, Lions Club Giaveno Val Sangone
Anno lionistico di impegni in continuità con le attività già assunte in passato e condivisione di nuovi service quello del Lions Club Giaveno Val Sangone presieduto da Roberto Fasci. “I service locali sono il nostro faro, ma siamo parte di un’Associazione internazionale e quindi attenti alle attività di respiro più ampio da noi proposte o in adesione a quelle avanzate da altri club – dice il presidente – È importante perseguire il piacere e la coesione del trovarci e dell’impegnarci, in questo sta la forza del nostro gruppo e del suo futuro florido.”
Nella direzione di dare seguito ad una serie di azioni già messe in campo e che hanno avuto ottimi risultati il club con tutti gli officer riproporrà nei prossimi mesi il service nazionale “Sight for Kids -Non perdiamoci di vista” con l’organizzazione e la conduzione di screening gratuiti dell’ambliopia dedicati alla prevenzione e cura dei difetti visivi dei bambini e delle bambine delle scuole del territorio della Val Sangone e fisserà nuovi appuntamenti in piazza per la prova della glicemia rivolti alla popolazione locale. Verrà inoltre rinnovata la raccolta degli occhiali usati, già praticata con il coinvolgimento delle farmacie dei comuni della valle e ripreso il programma per la salvaguardia dell’ambiente con la messa a dimora di piante nell’ambito dell’iniziativa “Un Albero per salvare il Pianeta”. A questo riguardo il 27 marzo, presso l’Hotel Hermitage di Avigliana, sede del club, si svolgerà una importante serata dedicata al tema della biodiversità e sulle api con l’intervento del Professor Marco Porporato, già ricercatore all’Università di Torino presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentari. L’incontro è aperto ai club della Circoscrizione.
Condivisi con il Governatore Michele Giannone, in visita ai soci del Giaveno Val Sangone lo scorso dicembre, nei prossimi mesi verranno attuati anche dei service congiunti con gli altri club del Distretto e della Circoscrizione 2 – Zona C. Il primo a partire sarà quello rivolto a sostenere il progetto “Regalami una diagnosi” in atto presso l’ospedale infantile “Regina Margherita” di Torino con una erogazione complessiva di 7.500 Euro. Si tratta di un intervento a favore nei neonati affetti da una malattia rara che non hanno una diagnosi né una terapia, prevedendo per loro attraverso questo sostegno un’indagine genetica e una presa in carico “bio – psico – sociale” sia del bambino sia dei suoi genitori. Destinatario specifico è la Federazione Malattie Rare Infantili di Torino, presieduta dal dottor Roberto Lala.
Chiuso infine il service dedicato alla realizzazione del libro sulla “Storia della Valle di Susa e della Sacra di San Michele”, presentato in più contesti, l’ultimo all’Abbazia della Sacra di San Michele lo scorso ottobre nel corso di una conferenza.
