Socie Lions in passerella e Cuori accesi per l’Ucraina

Socie Lions in passerella e Cuori accesi per l’Ucraina

A Torino le socie Lions sfilano per i brand locali della moda per donare stufe all'Ucraina.

di Gianluca Martinengo

 

La guerra in Ucraina sta creando enormi problemi alla popolazione colpita, ma quello che incide maggiormente sulla vita quotidiana è sicuramente la sempre maggiore difficoltà ad approvvigionarsi di gas, petrolio e altri combustibili necessari non solo per il riscaldamento, ma anche per la cottura dei cibi. Con grande spirito pratico i Lions finlandesi hanno pensato di realizzare semplici, ma efficaci stufe a legna (ormai la risorsa più semplice da reperire per gli Ucraini) da inviare come basilare mezzo di soccorso. Il progetto ha trovato immediatamente il sostegno dei Lions di 26 Paesi e della Fondazione Internazionale (LCIF).

In Italia è stato avviato il service “Cuori accesi per l’Ucraina” per la raccolta di fondi con cui contribuire alla produzione e a Torino il 19 marzo un significativo aiuto è giunto dal mondo della moda.

Ai Ronchi Verdi tante realtà di nicchia, ma di grande fascino, hanno messo a disposizione abiti, gioielli, borse, occhiali e accessori per una sfilata che ha coinvolto socie Lions e Leo, divenute modelle per un giorno. Un evento reso contemporaneamente elegante e frizzante dallo spirito delle donne Lions, convinte ambasciatrici del progetto umanitario internazionale. Un’occasione entusiasmante che ha trascinato i brand intervenuti a tal punto da portarli a partecipare attivamente e concretamente alla riuscita della raccolta fondi tramite la donazione di capi divenuti subito ambiti premi di una “lotteria” di prestigio a cui il numeroso pubblico intervenuto ha voluto partecipare generosamente.

La serata, ideata, coordinata e condotta da un’attivissima Monica Negro, officer dell’area del Distretto 108-Ia1 dedicata alla LCIF, ha visto la partecipazione del Governatore Michele Giannone che ha presentato i service Lions e le funzioni della Fondazione Internazionale in particolare ai non soci presenti.

È proprio il caso di affermare che i Lions hanno saputo ancora una volta innescare sinergie locali per alimentare il fuoco della solidarietà a livello internazionale e avere un grande impatto positivo su chi ha bisogno.