a cura dell’Ufficio Stampa del Distretto 108-Ia1
Il “Lions District Honor” quest’anno ha premiato con il Leone d’oro venti personalità piemontesi e tre associazioni che hanno fondato il loro successo “nel nome della generosità, della bontà e della responsabilità sociale”.
A fare gli onori di casa, il Governatore del Distretto 108-Ia1 Michele Giannone che, riferendosi al celebre motto Lions “We serve”, ha sottolineato: “La gentilezza serve e noi vogliamo aprire il nuovo anno in questo segno”.
Imprenditori, personaggi dell’amministrazione pubblica, ma anche atleti si sono susseguiti sul palco nella serata dedicata alla premiazione.
Ha ritirato il premio il canavesano Bartolomeo Merlo, presidente delle Cantine Produttori Erbaluce di Caluso e promotore, insieme ai Lions e al comune di Caluso, della “Vigna dei Lions”: area in disuso a Castellazzo, che oggi è inserita nel novero delle “Vigne Urbane”. È stata riconosciuta come brillante esempio di sport Elisabetta Mijno, atleta paralimpica e veterana nella nazionale italiana di tiro con l’arco. Anche l’ex sindaco di Chivasso, Andrea Fluttero ha stretto fra le mani il Leone d’oro “in quanto riferimento nazionale e internazionale dell’economia circolare” e fondatore, tre le altre cose, dell’Associazione Amici de Po di Chivasso. Paolo Ferrari, alla guida dell’azienda Comoli Ferrari, attiva dal 1929, è stato insignito “perché alla terza generazione del gruppo ha fatto della sostenibilità, dell’innovazione e del coinvolgimento delle persone i fattori chiave per misurare il successo della propria impresa, rimettendo l’individuo e i suoi bisogni, al centro”, ha spiegato il Governatore Giannone.
Riconoscimenti anche a tre associazioni: Lilt, lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori, sezione Valli Biellesi; il market sociale “Emporio dei Legami” di Verbania e la Fondazione “Luce per la vita onlus”.
A seguire, nella categoria degli “imprenditori sociali” e del “sociale”, sono stati celebrati con il Lions District Honor anche: Danilo Ragona, Pasquale La Colla, Marco Andriano, Gianni Ferrero, Gian Paolo Zanetta, Alessia Epifani e il presidente dell’Unione Industriali Giorgio Marsiaj.
Nel settore dell’arte ha ricevuto il Leone d’oro il grande artista Ugo Nespolo, nella cultura si è distinto Luca Mana e per l’ambito universitario il rettore del Politecnico Guido Saracco e Don Luca Peyron.
Infine, i premi per la sanità sono andati a Carlo Picco e a Giuseppe Musumeci.
Hanno allietato la serata i giovani talenti del Liceo Coreutico “Germana Erba” di Torino che si sono esibiti in quadri di canto e danza classica e moderna.
