di Patrizia Bonetto, Lions Club Venaria Reale Host
Torino, 21 ottobre 2023, presso l’Aula Magna del Campus Universitario “Luigi Einaudi” di Torino, con la partecipazione dei sostenitori istituzionali dott. Fabrizio Palenzona (Presidente Fondazione CRT), dott. Stefano Allasia (Presidente Consiglio Regionale del Piemonte) e dott. Giampiero Leo (Vicepresidente del Comitato Regionale dei Diritti Umani), è stato presentato il symposium “Intelligenze Artificiali: possibilità infinite, rischi enormi”.
Bruno Geraci, socio del Lions Club Venaria Reale Host, in collaborazione con la Scuola di Formazione Scientifica “Luigi Lagrange” e all’iniziativa “Noi siamo con Voi”, ha coordinato l’evento con un corposo lavoro di squadra. Grazie alla sua profonda conoscenza della comunicazione e dell’etica, gli interventi sono stati mirati con un sottinteso invito ad interrogarci: “Come dobbiamo prepararci ad affrontare le intelligenze artificiali? Deve essere l’occasione per riprogrammare le nostre vite senza perdere quei valori che ci tengono insieme? Dobbiamo essere coraggiosi e preparati a gestire il nostro futuro trasformando una minaccia in una risorsa”.
Occorre prepararsi a intercettare nei tempi giusti i molteplici sviluppi delle IA. Parliamo di giorni perché l’evoluzione che ci ha coinvolto in questi ultimi vent’anni non ha precedenti nella storia dell’umanità.
Alla fine della giornata sono state raccolte le impressioni di alcuni partecipanti. Molti si sono dichiarati particolarmente entusiasti dei temi, altri, come Alfonso Lupo di Dschola (associazione che promuove la piena valorizzazione della dimensione informatica della cultura, con particolare riferimento al tema della didattica), ha apprezzato maggiormente la prima fase degli interventi più in linea con l’iterazione delle IA nelle scuole. Claudio Terzago ha valorizzato la possibilità di aver potuto ascoltare opinioni qualificate in tanti settori separati. La consapevolezza che nel mondo solo il 10% della popolazione vive in regimi democratici è sicuramente una delle motivazioni legate alla paura che questo cambiamento epocale non possa essere tenuto sotto controllo. Tuttavia, come hanno sostenuto i professori Lingua e Genova, gli “umani” debbono essere messi in condizione di dettare l’ultima parola in ogni ambito.
Lucia, Andrea, Claudio, Beatrice, Giulio e Carlo, mamme e padri accompagnati dai loro giovani figli, hanno parlato per un giorno la stessa lingua. Luca fa notare che l’antropologo dovrà decodificare i nuovi mutamenti del genere umano. Marco Franzini (socio del Lions Club Novara Ticino), accompagnato dal figlio, ha rimarcato l’eccezionale valenza dei contenuti e l’importante conclusione affidata al Prof. Oddenino con alcune importanti considerazioni giuridiche.