di Davide Chiurato, Coordinatore Area Diabete Distretto Lions 108-Ia1
Il diabete è una malattia sempre più diffusa anche a Torino e in Piemonte e i dati forniti dai Lions nella giornata mondiale del diabete sono allarmanti. A Torino sono presenti tra le 60 e i 70mila persone affette da diabete e circa ventimila di queste non sanno di esserlo. Una patologia che si allarga sempre più ogni anno che passa.
In Piemonte si stimano seimila nuovi casi ogni anno, la metà circa nella provincia di Torino. Sempre più giovani affetti da diabete. Il motivo è anche legato alle abitudini sedentarie dei torinesi: dalla pandemia in poi si fa meno sport e i casi di obesità e di diabete sono in aumento anche tra i ragazzi giovani, è pertanto necessario incentivare i cittadini a svolgere maggiore attività sportiva. Un appello condiviso anche durante il convegno organizzato dai Lions il 14 novembre presso l’AC Hotel Marriott da due sportivi di razza: la campionessa mezzofondista cuneese del Cus Torino, Anna Arnaudo, che sconfigge tutti i giorni la patologia con la corsa, e Maurizio Damilano, ex marciatore italiano, campione olimpico a Mosca 1980, nonché inventore del “fitwalking”, ossia la pratica della camminata veloce. All’incontro hanno partecipato, oltre a vari medici e diabetologi, anche Carlo Picco, direttore generale dell’Asl Città di Torino, Salvatore Endrio Oleandri, direttore Asl di Endocrinologia e Chantal Ponziani Direttrice della Diabetologia di Novara che hanno fatto il punto sulle cure in atto.
Oltre che per la salute il diabete rappresenta anche un grave problema per le casse dello Stato, come ha sottolineato Grazia Ceravolo, Direttrice del Servizio farmaceutico dell’Asl To3, considerando che il costo per le cure delle persone affette dalla malattia ha già raggiunto il 10% del totale della spesa sanitaria nazionale ed è destinato ad aumentare. Un antidoto importante è di certo lo sport. Lo ha ribadito anche l’assessore del Comune di Torino, Domenico Carretta durante l’incontro presso Casa Tennis in piazza Castello, evento organizzato in occasione delle Atp Finals e della Giornata mondiale del diabete: «Una parte dei fondi del Pnrr è stata destinata alla riqualificazione dei parchi per favorire le attività sportive all’aperto a costo zero» ha ricordato. [guarda il video]
Le malattie croniche, infatti, rappresentano vere e proprie emergenze sanitarie che impongono di combattere la sedentarietà, sia quale fattore di rischio non trascurabile sia quale elemento di aggravamento della patologia già in atto.
La corretta nutrizione ricca di frutta e di verdura rimane comunque il principale “farmaco” per prevenire il diabete. Un esempio virtuoso in tal senso è rappresentato dalla Cucina Didattica installata e gestita dai Lions e dalla FAND insieme all’istituto alberghiero “Colombatto” che vede gli studenti dell’ultimo anno preparare pranzi sani e senza grassi per i pazienti affetti da diabete dell’ospedale Oftalmico.