“Con una marcia in più – da subito imparo l’italiano”: I Lions e la Cooperativa Biosfera aiutano i ragazzi stranieri ad integrarsi

“Con una marcia in più – da subito imparo l’italiano”: I Lions e la Cooperativa Biosfera aiutano i ragazzi stranieri ad integrarsi

di Ivo Scapaticci, Lions Club Torino San Carlo

 

Dire che un service Lions è tanto più necessario quanto più il bisogno è impellente o addirittura imperioso pare una affermazione tanto ovvia quanto scontata, tuttavia mai come in questo caso risulta drammaticamente vera nel momento storico che stiamo vivendo. È il caso dei circa 10.000 minori stranieri non accompagnati che affollano le crescenti schiere di disperati in fuga dal proprio paese d’origine alla ricerca di una condizione di vita più umana, decorosa, confortevole. In particolare la città di Torino si è trovata, negli ultimi anni, a dovere accogliere e gestire un numero crescente di minori non accompagnati, passati dai circa 270 nel 2019 agli oltre 670 nel 2022.

La legislazione italiana prevede che i ragazzi, accolti in centri autorizzati, vengano avviati, secondo l’età, alla scuola secondaria di primo grado o a istituti professionali, con gravi difficoltà di inserimento a causa della mancata conoscenza della lingua italiana. Ciò comporta spesso il conseguente abbandono della scuola e il dedicarsi ad attività per lo più illegali.

Il Lions Club Torino San Carlo, facendo proprie le sollecitazioni del Presidente della Repubblica Mattarella di prendersi cura di questi ragazzi, ha recentemente intrapreso un progetto che si propone di fornire la possibilità di apprendere subito l’italiano, una “marcia in più” indispensabile per un loro inserimento nella nostra società nel rispetto delle regole e di loro lecita soddisfazione e di aiutarne un certo numero ad inserirsi nel miglior modo possibile nel mondo del lavoro.

Proprio “Con una marcia in più – da subito imparo l’italiano” è il titolo del progetto avviato in collaborazione con la Cooperativa Biosfera, che si occupa di ospitare i minori immigrati senza genitori e di aiutarli a inserirsi nelle attività lavorative del nostro Paese. La Cooperativa, che gestisce quattro case di accoglienza per un totale di circa 50 ragazzi, ha istituito dei corsi di apprendimento dell’italiano prima che i giovani vadano a scuola (finora da giugno a settembre sono stati fatti 4 corsi), nonché impostato varie attività di ambientazione e socializzazione atte a favorire la frequenza a tali corsi. Ad oggi tutti i ragazzi ospiti della Cooperativa Biosfera frequentano regolarmente la scuola e due tutor nominati “ad hoc” supporteranno settimanalmente i minori per tutto l’anno scolastico.

Per il Service il Lions Club Torino San Carlo ha finora raccolto e destinato alle attività di istruzione di Biosfera poco meno di 30.000 euro per sostenere l’avvio e lo svolgimento dei corsi e l’acquisto del materiale didattico, oltre le spese per le attività propedeutiche.

Si sta anche valutando cosa fare con le scuole pubbliche per procedere con l’istruzione dei ragazzi e organizzare gli insegnanti di supporto.

Al raggiungimento del 18° anno di età, i giovani devono lasciare la struttura. Esistono alcune strutture municipali e private che li possono accogliere, ma naturalmente a pagamento. Ciò significa che, per pagarsi la permanenza, i ragazzi devono trovare un lavoro. Il San Paolo offre alcune borse di lavoro che coprono sei mesi di apprendistato presso un datore di lavoro, che per altri sei mesi può mantenere il giovane in attività senza pagare gli oneri sociali, ma solo lo stipendio. Terminati i 12 mesi, il ragazzo può essere o meno assunto con la qualifica di apprendista.

Il Lions Club Torino San Carlo ha deciso di mettere quest’anno a disposizione due borse di lavoro e di reperire datori di lavoro disponibili ad affrontare questa esperienza. Al momento un ragazzo è stato inserito in azienda.